Promozione Salute Svizzera

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Analisi dei rischi
I progetti di prevenzione e di promozione della salute non agiscono in maniera isolata. Svariati fattori ambientali di natura giuridica, politica, sociale, economia e culturale nonché altri attori in campo ne influenzano gli sviluppi e fanno sì che la loro realizzazione spesso non avvenga nel modo previsto. Inoltre, i gruppi target determinano in misura decisiva l’andamento del progetto, specie in presenza di un elevato grado di partecipazione. Allorché nuove modalità d’intervento vengono sperimentate o i progetti vengono estesi a nuovi contesti, il grado di incertezza risulta particolarmente elevato. I progetti sono quindi esposti a svariati fattori esterni che possono sia favorire sia ostacolare l’iter e il successo delle iniziative. Ma anche nell’ambito di un progetto, sviluppi inattesi, come ad esempio variazioni in seno al team, accadono di frequente. ![Analisi dei rischi](/assets/pictures/risk_analysis_it.png) L’analisi dei rischi serve a identificare, descrivere e valutare i suddetti tipi di rischio. Su questa base è possibile realizzare delle misure volte a ridurre la possibilità o a impedire che i rischi si concretizzino. L’analisi dei rischi viene formulata a titolo esemplare per i progetti ma può essere estesa a programmi e organizzazioni. Idealmente l’analisi dei rischi viene dapprima effettuata dai singoli membri del team (ed ev. altri stakeholder), dopodiché i risultati vengono messi a confronto nell’ambito di un colloquio e sintetizzati.
Analisi del setting
Nella promozione della salute e nella prevenzione il successo degli interventi incentrati sui setting dipende essenzialmente dalla possibilità di riuscire ad avviare e/o promuovere dei cambiamenti benefici per la salute a diversi livelli d’intervento. La disponibilità degli attori del setting a partecipare alla pianificazione, alla realizzazione e all’evoluzione di un intervento presuppone un interesse nei confronti del tema affrontato nonché la consapevolezza della necessità di un intervento. Attori indirettamente coinvolti nell’intervento possono altresì incidere positivamente o negativamente sul successo dell’intervento. L’analisi del setting dovrebbe aiutare a chiarire queste circostanze, a individuare rischi e opportunità e a descrivere le possibili ripercussioni sul programma o il progetto. Essa funge da base per decidere se realizzare un intervento secondo i piani, se modificarlo o se astenersi completamente dal farlo.
Barometro della situazione
Il barometro della situazione serve a identificare i fattori cui può essere addotto un eventuale calo della motivazione oppure a evidenziare discrepanze tra aspettative e speranze o ancora a mettere in luce cambiamenti attitudinali nei confronti di determinate tematiche. Funge inoltre da punto di partenza per affrontare e superare le difficoltà. <img src="/assets/pic_barometer.gif" alt="barometro" align="right"/>
Bozza
Qui vengono fornite informazioni in merito ai contenuti ideali della bozza.
Checklist assessment
La presente checklist relativa ai diversi aspetti della valutazione (assessment) può esservi d'aiuto per ... - decidere se il vostro progetto è necessario e opportuno - esaminare la necessità (evidenza) e definire le richieste - riflettere in merito a condizioni quadro determinanti - definire con precisione persone chiave, gruppi target e d'interesse all'interno dei setting - precisare prospettive e obiettivi del progetto, nonché strategie e provvedimenti.
Checklist del budget del progetto
Ogni concetto esige l'allestimento dettagliato di un budget. Questa checklist contempla tutte le posizioni importanti del budget da considerare nel quadro di un concetto o di una richiesta di progetto.
Checklist della documentazione
Questa checklist serve per valutare atout e lacune della documentazione di un progetto nonché per formulare gli obiettivi qualitativi corrispettivi. Consigliamo di affrontare i singoli punti insieme al team del progetto. In questo modo è possibile concretizzare ciò che fino a quel momento ha portato buoni risultati e ciò che invece si è rivelato inadeguato. La lista suggerisce inoltre di che altro occorrerebbe tener conto.
Checklist genere
Facente capo alla lista dei criteri qualitativi dei progetti, questa checklist della prospettiva dei generi vi consente di valutare la vostra sensibilità nei confronti delle differenze di genere. Contemporaneamente vi suggerisce in quali settori il vostro lavoro può essere organizzato in maniera equa e conforme alle differenze di genere. Se ripetete periodicamente la valutazione, fissate degli obiettivi qualitativi in riferimento ai potenziali di miglioramento disponibili e attuate misure adeguate, potete sviluppare, controllare e documentare sistematicamente i vostri progressi in termini di competenza per la questione dei generi.
Checklist su come prendere in considerazione la prospettiva migrazione
Basandosi sulla lista dei criteri di qualità dei progetti, questa check-list permette di valutare la vostra sensibilità nei confronti della realtà delle donne e degli uomini con background migratorio; essa indica, inoltre, in quali settori del vostro progetto vi sarà possibile prendere in considerazione e analizzare la dimensione migrazione. La check-list si applica dunque in particolare ai progeti che non sono destinati (solo) in modo specifico alle donne e ai uomini con background migratorio. Se la valutazione è ripetuta regolarmente, se sono definiti degli obiettivi di qualità nei settori suscettibili di essere migliorati e se sono adottate delle misure adeguate, allora potrete valutare e seguire i progressi compiuti nell’integrazione della dimensione migrazione nei vostri progetti.
Concetto
Qui vengono fornite informazioni in merito agli aspetti della bozza che vengono poi trattati in maniera esaustiva nell'ambito di un concetto. L'elenco degli elementi è disponibile anche in formato Word, quale strumento di lavoro individuale.
Concetto di comunicazione
„Non può sussistere durevolmente un solido e mirato lavoro pubblico senza un metodo e un pensiero concettuale.“ (Horst P. Borghs). Il concetto di comunicazione è uno strumento di pianificazione che serve ad affrontare e a presentare in maniera completa le diverse mansioni informative all’interno di un progetto o un programma. Esso si riferisce sempre agli obiettivi del progetto o del programma.
Concetto di valutazione
Durante la fase concettuale, generalmente vengono già abbozzate alcune delle misure di valutazione previste. Il concetto di valutazione serve infatti ad approfondire questi aspetti. Appare quindi particolarmente consigliabile farne uso allorché la valutazione si presenta di una certa portata e il concetto del progetto lascia parecchi quesiti irrisolti in termini estimativi. Se la valutazione viene affidata a un’organizzazione esterna, conviene comunque predisporre un concetto di valutazione sia quale base per la discussione sia per la richiesta di un’offerta. Approfondire gli aspetti della valutazione aiuta a chiarire le proprie aspettative e a sviluppare interessanti interrogativi. Anche in caso di limitate conoscenze metodologiche è opportuno iniziare a riflettere sulle possibilità di valutazione. Gli esperti esterni addetti alla valutazione possono contribuire a trovare il metodo giusto per rispondere ai quesiti valutativi.
Consulenza collegiale
La consulenza collegiale rappresenta uno strumento d'intervisione (scambio e consulenza tra addetti ai lavori). Serve inoltre ad aiutare un collega a risolvere un problema. Partendo da una rappresentazione strutturata di un caso o di un problema della persona A, i colleghi consulenti cercano di contribuire alla risoluzione dello stesso ricorrendo a una procedura strutturata in cui confluiscono le loro esperienze e il loro knowhow.
Criteri attitudinali della direzione del progetto
A mezzo dell'elenco sottostante è possibile verificare se la persona prevista per assumere la direzione del progetto possiede le capacità e le qualifiche necessarie. Sarebbe opportuno mettere a raffronto valutazioni proprie e giudizi terzi. Eventuali lacune possono essere identificate e colmate ad esempio attraverso interventi di formazione e di specializzazione.
Diagramma delle disuguaglianze
Il diagramma delle disuguaglianze vi aiuta a collocare determinati gruppi target in base alle loro caratteristiche socio-economiche e socio-demografiche. Il completamento del diagramma consente di affinare lo sguardo verso le corrispettive diversità tra i singoli gruppi target nonché tra il team del progetto e i singoli gruppi. Sulla base di questa analisi è possibile registrare nella tabella sottostante svantaggi, opportunità e risorse dei singoli gruppi target.
Diagramma funzionale
Con un diagramma funzionale chiarite i compiti principali e le competenze dei diversi attori del progetto. Definite ad esempio chi allestisce il budget, chi lo approva, chi ha diritto di parola e chi deve essere informato sul budget, una volta approvato. La definizione delle competenze per i compiti fondamentali contribuisce notevolmente a un iter progettuale all’insegna dell’efficienza e della trasparenza. ![Diagramma funzionale](/assets/pictures/Diagramma_funzionale.png)
Elenco dei criteri qualitativi
Per una riflessione sistematica sulla qualità dei progetti e programmi sono necessari dei criteri. I criteri illustrati qui si riferiscono a progetti d’intervento nell’ambito della prevenzione e della promozione della salute, ma possono essere applicati anche a iniziative di altro tipo.
Griglia di valutazione per gli enti di finanziamento
Sulla base di questi criteri potete giudicare se e in che modo la vostra organizzazione o un altro ente finanziatore affronta sistematicamente gli aspetti della qualità relativamente ai progetti di prevenzione e di promozione della salute. La griglia fornisce utili indicazioni su specifici punti di forza e potenziali di miglioramento.
Griglia di valutazione per le organizzazioni preposte
Sulla base di questi criteri potete giudicare se e in che modo la vostra organizzazione o un’altra organizzazione preposta affronta sistematicamente gli aspetti della qualità relativamente ai progetti di prevenzione e di promozione della salute. La griglia fornisce utili indicazioni su specifici punti di forza e potenziali di miglioramento.
Modello di classificazione dei risultati
Il modello di classificazione dei risultati è un strumento di sviluppo qualitativo, che può essere utilizzato a diversi livelli: a livello di progetto, di programma, di situazione o persino per la pianificazione e la valutazione di strategie cantonali o nazionali. Ai diversi livelli suddetti, il modello di classificazione dei risultati può servire per l'analisi della situazione, la pianificazione, la conduzione, la valutazione, la prova dell'efficacia e quindi altresì per legittimare i fondi utilizzati agli occhi dell'opinione pubblica. Esso consente infine di posizionare chiaramente singoli progetti, programmi o istituzioni in un contesto più ampio e di raffrontarli ad altri progetti, programmi o istituzioni ![Classificazione risultati](/assets/pictures/Classificazione_risultati_00.png)
Piano strutturale
Presentato per la prima volta nella fase d'abbozzo e di pianificazione approssimativa, il piano strutturale viene tenuto a portata di mano ed elaborato costantemente. Serve: - a illustrare l'inserimento istituzionale e le correlazioni del progetto - a creare le premesse strutturali per il progetto - a tener presente quali persone partecipano al progetto e chi può in qualche modo influire sul buon o cattivo esito dello stesso - a evitare di nascondere gli aspetti (soprattutto quelli sgradevoli) della realtà - a chiarire ruoli e competenze dei partecipanti - a localizzare conflitti potenziali e reali - ad effettuare modifiche strutturali e a sfruttarle a favore del progetto ![Piano strutturale](/assets/pictures/Piano_strutturale.png)
Presentazioni dei criteri per il rilevamento del feedback
L'elenco dei criteri per il rilevamento del feedback serve a valutare le presentazioni dei progetti. Vi consigliamo di incaricare un collega di seguire attentamente la vostra presentazione e, sulla base dei singoli criteri, di valutarla. In questo moto potete far capo a un punto di riferimento per migliorare la vostra tecnica di presentazione.
Rapporto conclusivo
Quando un progetto/programma sta giungendo al termine, è tempo di rendere conto degli esiti ottenuti, illustrare la realizzazione nonché documentare le conoscenze acquisite e le esperienze maturate in seno all’iniziativa. Nella guida trovate le indicazioni relative agli aspetti che dovrebbero essere approfonditi nel quadro di un rapporto conclusivo. L’elenco degli elementi è inoltre disponibile come modello word.
Serie di domande in vista degli incontri d'orientamento
Gli incontri orientativi sono un elemento importante della gestione del progetto che consente di dare uno sguardo retrospettivo adeguatamente strutturato al lavoro svolti sino ad allora, di mettere in luce obiettivi parziali e qualitativi, di valutare l'atmosfera all'interno del team e di pianificare i passi successivi da intraprendere. Le domande sostengono i preparativi e la conduzione degli incontri orientativi.
Tabella di conduzione
Nella fase d'implementazione del progetto, la tabella di conduzione svolge un ruolo determinate. Essa serve: - a definire gli obiettivi parziali per ogni pietra miliare e per ogni obiettivo parziale - a stabilire misure, scadenze e responsabilità (pianificazione dettagliata) ![Tabella di conduzione](/assets/pictures/Tabella_di_conduzione.png)
Tabella di pianificazione
La tabella di pianificazione rappresenta lo strumento centrale per la pianificazione di un progetto. Essa serve a: - distinguere visioni e obiettivi (esiti) da strategie e misure (interventi) - chiarire e precisare gli obiettivi del progetto - definire indicatori e valori ideali per il raggiungimento degli obiettivi - fissare delle strategie - suddividere in tappe il progetto fissando delle pietre miliari ![Tabella di pianificazione](/assets/pictures/Tabella_di_pianificazione.png)
Tabella di valutazione
Nella tabella di valutazione si definisce in che modo occorre verificare il raggiungimento di obiettivi ultimi e parziali del progetto soggetti a valutazione. La verifica sistematica degli esiti del progetto serve quale strumento di conduzione dello stesso e quale prova dei risultati raggiunti. Nella tabella, oltre agli obiettivi, vengono riportate anche altri aspetti della valutazione. Su questa base si determinano la forma della valutazione, i metodi di rilevamento, le scadenze e le responsabilità. ![Tabella_di_valutazione](/assets/pictures/Tabella_di_valutazione.png)
Ultima modifica: 31 ottobre 2016 09:04