I progetti di prevenzione e di promozione della salute non agiscono in maniera isolata. Svariati fattori ambientali di natura giuridica, politica, sociale, economia e culturale nonché altri attori in campo ne influenzano gli sviluppi e fanno sì che la loro realizzazione spesso non avvenga nel modo previsto. Inoltre, i gruppi target determinano in misura decisiva l’andamento del progetto, specie in presenza di un elevato grado di partecipazione. Allorché nuove modalità d’intervento vengono sperimentate o i progetti vengono estesi a nuovi contesti, il grado di incertezza risulta particolarmente elevato. I progetti sono quindi esposti a svariati fattori esterni che possono sia favorire sia ostacolare l’iter e il successo delle iniziative. Ma anche nell’ambito di un progetto, sviluppi inattesi, come ad esempio variazioni in seno al team, accadono di frequente.
L’analisi dei rischi serve a identificare, descrivere e valutare i suddetti tipi di rischio. Su questa base è possibile realizzare delle misure volte a ridurre la possibilità o a impedire che i rischi si concretizzino. L’analisi dei rischi viene formulata a titolo esemplare per i progetti ma può essere estesa a programmi e organizzazioni. Idealmente l’analisi dei rischi viene dapprima effettuata dai singoli membri del team (ed ev. altri stakeholder), dopodiché i risultati vengono messi a confronto nell’ambito di un colloquio e sintetizzati.