Per diverse ragioni, appare opportuno accordare sufficiente importanza al rapporto conclusivo. Esso svolge infatti diverse funzioni, tra cui quella di riassumere i risultati del progetto e dell'(auto)valutazione, di rendere conto ai finanziatori, di informare tutti gli interessati, di rendere pubblico il progetto svolto e di stimolare l'autoriflessione su procedure e risultati dello stesso.
Il rapporto conclusivo, oltre a una breve descrizione del progetto, include anche indicazioni su misure prese, persone raggiunte, qualità dell'esecuzione, raggiungimento degli obiettivi, esiti non previsti nonché un'interpretazione dei risultati e una panoramica di ulteriori idee da sviluppare.
Uno degli elementi centrali del rapporto conclusivo consiste nella rappresentazione dei risultati dell'(auto)valutazione. A seconda degli obiettivi di valorizzazione, accanto a committenti e rappresentanti dei setting, vengono considerate altre persone-chiave e istituzioni (istituzioni preposte, vari uffici competenti, centri di documentazione, autorità, ecc.).
A seconda del finanziatore e del committente, vengono auspicate nonché richieste forme diverse di rapporti conclusivi. Si tratta di sapere che cosa interessa essenzialmente alle persone/istituzioni coinvolte. In base ai destinatari, si sceglie una forma appropriata di redazione del rapporto. Quanto meglio forma e contenuto del rapporto risultano calibrati ai suoi destinatari, tanto più probabile sarà che lo stesso risvegli la dovuta attenzione e trasmetta i debiti insegnamenti. Tra le varie possibilità si citino rapporti scritti, presentazioni orali, seminari, workshop, articoli sui mass media. Le conclusioni e un breve ma incisivo riassunto riscuotono generalmente il maggiore interesse.
Conviene accordare una posizione centrale alla diffusione dei risultati della valutazione. Pubblicazioni e presentazioni possono servire a risvegliare un interesse più ampio, accrescendo in questo modo il grado di accettazione del progetto.
Pianificate con sufficiente anticipo la redazione di un rapporto conclusivo. Nel farlo, considerate eventuali appuntamenti importanti dei destinatari, in modo da poter presentare il rapporto per tempo. Prima di redigerlo, pensate a che cosa interessa chi e a quali messaggi conclusivi desiderate trasmettere.