Per condurre progetti sulla base di dati, e poterli migliorare costantemente, conviene optare per la valutazione formativa. Rendiconti periodici consentono di stimare lo stato attuale del progetto e durante il corso dello stesso di correggerlo e riorientarlo. Qui è possibile concentrarsi sia sulle procedure del progetto sia sul raggiungimento degli obiettivi. Occorre tuttavia considerare non solo gli esiti previsti, bensì anche quelli imprevisti (in particolare inauspicati).
A determinate scadenze, tra cui in occasione degli incontri orientativi, si riassumono i principali traguardi intermedi raggiunti e resi accessibili ai partecipanti per definire la situazione.
Per usufruire realmente dei rendiconti continui a fini di miglioramenti qualitativi, le persone-chiave vengono informate in maniera adeguata. Si chiariscono inoltre le responsabilità e le competenze per apportare eventuali correzioni.
I risultati della valutazione devono essere disponibili in modo da poterli realmente utilizzare per condurre il progetto: devono quindi essere risultati concreti, commisurati agli aspetti specifici del progetto. Già durante la fase di pianificazione, definite misure di valutazione approssimative, per esaminare i dati successivamente.