Signora Meier, lei lavora per la Fondazione Svizzera per la Protezione dell’Infanzia in veste di responsabile delle campagne. Quali sono le sue attività principali?
La Fondazione per la Protezione dell’Infanzia è un’istituzione nazionale che si impegna in tutto il paese affinché i bambini possano crescere con dignità, affinché siano rispettati i loro diritti e sia tutelata la loro integrità. Nella Fondazione io sono responsabile per lo sviluppo di concetti e per la redazione di una lista di argomenti a favore per la campagna nazionale per un’educazione senza violenza. La campagna si prefigge di sensibilizzare e informare i genitori, gli specialisti, i bambini e l’opinione pubblica in generale sul tema della violenza fisica e psichica. Per offrire metodi educativi alternativi si vuole, tra le altre cose, promuovere e rafforzare la formazione dei genitori. La campagna ha come scopo principale la prevenzione ma si estende anche alla promozione della salute.
Congratulazioni! Lei è la 200esima specialista che pubblica il suo profilo su quint-essenz! Per quale motivo ha deciso di aderire a quint-essenz?
Per lo sviluppo professionale della mia campagna ho trovato molto utile lo strumento di gestione progettuale di quint-essenz. Così ho partecipato a un corso di istruzione di quint-essenz nel quale sono venuta a conoscenza della community. Nel settore della prevenzione e della promozione della salute ritengo che sia fondamentale possedere e coltivare una buona rete di contatti e la comunicazione tra specialisti. Lo strumento di gestione progettuale di quint-essenz è convenientemente legato alla community. Questo collegamento consente di pubblicare un progetto non appena è stato abbozzato permettendo ad altri specialisti di esprimersi in merito.
Che cosa si aspetta da quint-essenz?/Qual è secondo lei il potenziale della community?
Ho aderito da poco alla community, ma spero che l’adesione a questa piattaforma mi consenta di ampliare la mia rete di contatti. A mio parere il tema dell’educazione senza violenza non rientra solo nel campo della protezione dell’infanzia ma va considerato, in senso lato, all’interno del settore più vasto della sanità pubblica. Per questo mi aspetto che dalla community di quint-essenz scaturiscano discussioni e spunti interessanti da una prospettiva più ampia.
L’esperienza maturata finora indica che molti utenti desiderano trarre un beneficio da quint-essenz, ma che in generale sono poco disposti a fornire un contributo personale alla piattaforma. Lei in che misura è disposta a contribuire alla community?
Innanzitutto mi prefiggo di informare costantemente riguardo allo stato della campagna, e a tal fine, non appena la campagna sarà stata lanciata ufficialmente, creerò un profilo del progetto nella piattaforma della community. In secondo luogo la nostra Fondazione intende intensificare la comunicazione on-line e a tal fine esamineremo sicuramente le possibilità che quint-essenz offre in questo contesto.
Che cosa auspica per il futuro della community di quint-essenz?
Sarebbe bello assistere ad un’intensificazione dei contatti interdisciplinari tra i professionisti del settore.