Signora Frei, dal 2009 dirige l’Ente d’incentivazione di progetti Suisse Balance, che attualmente sta sostenendo 9 iniziative nel campo dell’attività fisica e dell’alimentazione. Che importanza riveste la qualità nel suo lavoro quotidiano?
La garanzia e lo sviluppo continuo della qualità a livello concettuale e contenutistico fanno parte del nostro lavoro quotidiano. Ad esempio, i requisiti qualitativi e d’ammissione che devono soddisfare i progetti per beneficiare del nostro appoggio sono costantemente aggiornati in base alle più recenti conoscenze scientifiche. In collaborazione con i responsabili dei progetti, controlliamo soprattutto nel quadro dell’inoltro della richiesta che le conoscenze acquisite da progetti in corso e conclusi affluiscano e vengano sfruttate per le pianificazione e la conduzione di altre iniziative.
Che cosa intraprende concretamente Suisse Balance per garantire e migliorare costantemente la qualità dei suoi progetti?
Dallo scorso anno le richieste possono essere registrate in uno speciale tool online, commisurato alle esigenze di Suisse Balance, sul modello di quint-essenz. Dopodiché, di ogni progetto appoggiato viene redatto un rapporto intermedio e uno conclusivo. I responsabili dei progetti beneficiano del nostro appoggio e della nostra assistenza nell’ambito della gestione progettuale e dell’utilizzo del tool online. Sin dall’inizio s’instaura un rapporto di interscambio regolare volto a generare la migliore qualità possibile dal progetto. Inoltre, ci impegniamo ad applicare il modello della valutazione dei risultati di Promozione Salute Svizzera quale utile strumento di collocamento, pianificazione, conduzione e valutazione delle diverse iniziative. Suisse Balance offre infine ai responsabili la possibilità di avvalersi di una consulenza valutativa professionale esterna.
In che cosa consistono attualmente le sfide maggiori nella realizzazione di progetti di promozione della salute?
Come sempre una grande sfida è quella della raggiungibilità di determinati gruppi target vulnerabili, quali bambini e adolescenti socialmente sfavoriti e i loro genitori nonché la complessità menzionata nell’articolo introduttivo, le difficoltà di comprovare l’efficacia di un intervento e, per finire, l’ancoraggio a lungo termine di modelli efficaci in seno a strutture esistenti. Per Suisse Balance costituisce inoltre una sfida entusiasmante quella di mantenere una visione d’insieme dei numerosi progetti dedicati all’alimentazione e all’attività fisica in Svizzera, di collocarsi, di riconoscere e quindi appoggiare progetti di buona qualità con un potenziale di diffusione.
Se ripercorre il periodo trascorso presso Suisse Balance, che cosa, a suo avviso, oltre ai criteri qualitativi come quelli di quint-essenz, contribuisce in maniera essenziale alla qualità dei progetti?
Il riconoscimento dell’impegno profuso dalle singole persone, lo scambio, il lavoro in rete, la cooperazione!
Utilizza da anni la piattaforma quint-essenz: dove si situano i vantaggi per il suo lavoro?
La piattaforma quint-essenz mi serve innanzitutto per acquisire ed ampliare know how riguardo ai temi della gestione progettuale e dello sviluppo qualitativo nel settore della promozione della salute e della prevenzione; funge inoltre da punto di riferimento per la gestione dell’efficacia dei nostri interventi, da standard per i nostri criteri qualitativi, da base per il tool online e da pratico strumento ricco di utili documenti e modelli.